La storia dell’azienda coincide negli ultimi cento anni con quella della famiglia Zanoni; da quattro generazioni abbiamo creduto e crediamo che il mondo a due ruote rappresenti la modernità e il futuro.

Come spesso capita nelle cose della vita i sogni e il loro concretizzarsi hanno origine da una grande passione; Mario Zanoni amava il ciclismo, la competizione e la vittoria; negli anni 30 divenne professionista partecipando a più edizioni del giro d’Italia e gare dell’epoca.

Intanto, mentre l’Italia intera aveva voglia di rinascere, il boom economico era alle porte, la bicicletta era diventata il mezzo di trasporto più ambito e più accessibile.

Zanoni comprese questo bisogno e parallelamente alla attività agonistica iniziò a produrre biciclette che potessero diventare il mezzo di trasporto per tutti.

Alle porte di Milano, in campagna, dove pedalare è più facile, è iniziata la produzione e commercializzazione dei cicli Zanoni. Prima le bici da uomo con la canna e poi quelle con il telaio a V per le donne con la gonna.

Quanta strada e quanti chilometri percorsi da allora con quelle ruote, infatti, arrivando ad oggi, davanti ad un computer, il pronipote quindicenne lavora con photoshop per disegnare la sua bici personalizzata camouflage con lo scatto fisso e la catena bianca.

Alessandro Raffaella e Antonio Zanoni sono oggi alla guida dell’azienda con la competenza di chi ha respirato il vento silenzioso di migliaia e migliaia di biciclette prodotte ogni anno e distribuite nel mercato nazionale ed internazionale.

L’azienda ha sede ad Arluno nella campagna lombarda nella storica fabbrica dove magazzino, produzione e vendita vedono impegnati quotidianamente personale qualificato e l’intero management uniti, alla ricerca della massima soddisfazione del cliente.